Lo sostiene uno studio dell’università del Colorado, riportato dal quotidiano Repubblica e pubblicato nel 2016 su Pharmacotherapy (1). Con un preciso avvertimento: come ogni farmaco, non è privo di rischi

Secondo i ricercatori la cannabis terapeutica aiuta a combattere l’emicrania ed a ridurre la frequenza degli attacchi. Nello studio pubblicato, infatti, di 121 persone con mal di testa, 103 hanno riportato una sensibile diminuzione degli attacchi mensili (più che dimezzati, da una media di 10,4 a 4,6).
I recettori dei cannabinoidi che abbiamo in tutto il corpo, inclusi cervello, tessuto connettivo e sistema immunitario influenzano neurotrasmettitori importanti come serotonina e dopamina e sono responsabili della risposta antinfiammatoria e antidolorifica.

Sebbene si sia ottenuto un risultato sostanziale sia nella frequenza che nella intensità degli episodi di emicrania, i responsabili dello studio sottolineano che, come ogni altro farmaco, anche la marijuana ha potenziali effetti positivi e possibili rischi.

E’ quindi fondamentale che il suo utilizzo sia prescritto da un medico competente, in grado di valutare il percorso terapeutico adeguato e che i farmaci a base di cannabis terapeutica siano approvati e sicuri.

(1)  Effects of Medical Marijuana on Migraine Headache Frequency in an Adult Population

Danielle N. Rhyne  Sarah L. Anderson  Margaret Gedde  Laura M. Borgelt. Pharmacotherapy. 2016 May